Distanza, isolamento, sono gli elementi protagonisti delle nostre giornate, fattori ai quali non siamo abituati. Ci sentiamo soli e ricerchiamo l’altro.
Il mondo digitale diventa l’unico mezzo di contatto.
Francesca Rizzi, consulente manageriale e digital marketing specialist, ama stare stare con le persone, ne sente il bisogno. Per lavoro passa moltissimo tempo sui social e guidata dalla sua passione per la scrittura, ha utilizzato il potenziale della rete, che in questo momento ci unisce, per sviluppare un progetto di unione. Hanno aderito a questo progetto 43 persone e dai loro racconti è nato ‘‘Insieme nell’isola”, una raccolta di storie e una unione di vite distanti. Un libro che fa bene non solo a chi legge, ma farà del bene anche a chi beneficerà dei ricavati. Tutti gli introiti verranno donati ai Volontari della Croce Rossa che sono chiamati ogni giorno ad operare in prima linea.
In occasione dell’uscita del libro abbiamo intervistato Francesca, che ci ha raccontato la sua storia, la sua esperienza professionale, la sua passione per la moda e per la scrittura.
Ciao Francesca, ti va di parlarci un pò di te per presentarti alla community di GAIA? Mi chiamo Francesca Rizzi, ho 32 anni sono Valtellinese, di Morbegno. Sono una sognatrice, coi piedi per terra che crede nelle persone e nel loro valore. Sono sempre stata legata alla mia città anche se poi mi sono resa conto che per me era troppo piccola, così ho deciso di frequentare l’università Bocconi a Milano laureandomi in International Management. Ho subito iniziato a lavorare presso un’azienda e sono anche stata ricercatrice presso il MAFED (Master Fashion & Design Mgmt). Oggi sono una libera professionista e seguo start-up nel processo di crescita, aiuto imprenditori e aziende nello sviluppo con un approccio strategico e personalizzato. Tengo numerosi corsi di formazione in ambito digital, moda e management.
Cos’è che più ti affascina del mondo delle start-up e che consiglio daresti a chi ne sta creando una? Delle start-up mi affascinano le persone che ci sono dietro, la loro storia e la loro determinazione. Un consiglio che darei a uno startupper è di studiare, studiare e studiare. E’ essenziale per migliorare.
Tu curi anche un blog, Cool Closet, che su instagram ha 69 mila follower, come è nata l’idea? Sono sempre stata una ragazza creativa, appassionata di moda e arte, dopo vari lavori ed esperienze mi sentivo forte delle mie competenze e volevo fare qualcosa di mio. Il blog per me è stato una palestra nel mondo digitale. Nei miei articoli racconto le storie delle persone.
Essendo una appassionata di moda, come pensi che questo settore cambierà una volta finita questa emergenza? Sicuramente il digital assumerà un ruolo chiave e probabilmente ci sarà un ridimensionamento da parte di chi acquista.
Il tuo nuovo libro nasce proprio dalla tua esigenza di stare a contatto con la gente, come pensi che i racconti narrati possano essere d’aiuto a chi lo leggerà? In questo momento dove è facile avere paura, i gruppi e lo stare insieme anche se a distanza, assumono un ruolo fondamentale. Spero che queste 50 storie possano aiutare chi le leggerà a sentirsi meno solo.
”Insieme nell’isola” si può acquistare su Amazon, sia in formato cartaceo che e-book. Il libro è un’opera pro bono il cui ricavato verrà completamente devoluto in beneficenza.
By Arianna Pozzi, founder GAIAMYFRIEND